Al porto

Un legame che annoda la passione per i vini ed i frutti del mare, così potrebbe prender forma in estrema sintesi il sentiero che conduce all’anima del ristorante Al Porto. Nato nel 2013 dalla determinazione di Mario Buia e della moglie Virginia Stifani, si è ben presto allineato tra le mete più prestigiose del litorale. Un pescato fresco proveniente dai mercati ittici più rinomati del mercato italiano ed estero, unito alla vocazione per le crudità e i vini di altissima qualità. Un luogo intimo e curato nei particolari, dove ogni giorno in vetrina è possibile scegliere nel pescato esposto il pesce desiderato e la cottura prescelta. Una sala intima con pochi tavoli, il bianco dell’arredo moderno in contrapposizione con lo stile romantico delle bottiglie di champagne divenute vasi per i boccioli di rosa, si fonde con raffinatezza e stile. Un mix fresco e giovane nello scenario del porto canale di Cervia, dove in estate il ristorante offre servizio di catering sugli yacht oltre a fornire servizio take-away per le crudità.

Cosa si mangia

Andrea Buia, chef curioso e con una forte propensione all’estetica dei piatti, condivide la scuola di pensiero secondo la quale una volta ottenuta la qualità della materia prima si debba procedere per sottrazione. La Tartare di gambero rosso della Sicilia viene condita con olio, sale, limone e pepe: semplice e leggero. I Tagliolini con filanger di calamaro fresco e bottarga di muggine, hanno il profumo del mare senza bisogno di brodi in aggiunta, come del resto gli Spaghetti del pastificio Mancini con gambero viola di Gallipoli. Le crudità si esprimono al loro meglio nel Plateau Royale, crostacei, carpaccio di tonno, molluschi, scampi e ostriche impiattati in un quadrato di ardesia; Caviale Baikal con burro demì-sel d’Isigny. Il classico fritto diventa un Vapore di pesce e crostacei del giorno con maionese fatta in casa. Il dessert si traduce in un Semifreddo ai tre cioccolati.

Cosa si beve

Mario Buia, sommellier professionista e degustatore ufficiale dal 2009, ha vinto premi e concorsi. Nella carta dei vini, la ricerca delle eccellenze si basa su una grande importanza della biodinamicità dei prodotti. Propone una scelta approfondita da aziende italiane e francesi. Ottimo il suo Gin (con Tanqueray Rangpur) e tonica biologica con lime rosa del bangladesh e scorza di cetriolo.

Fiore all’occhiello

Le Crudità di mare del miglior pescato dai mercati più rinomati d’Italia si uniscono ad una scelta di vini e distillati tra le eccellenze delle Aziende internazionali.